Percassi mette in cantiere le opere di Michele De Lucchi
A Bergamo c’è uno spazio espositivo fuori dagli schemi. Si tratta di un cantiere, quello dell’ex caserma Ghisleni di via Masone a Bergamo, oggi in fase di riqualificazione, dove sono in mostra le opere dell’artista, designer e architetto Michele De Lucchi.
“Ci sono dei momenti nella vita in cui hai fretta di vedere qualcosa di concreto. Per un architetto quindi non bastano gli schizzi a tracciare una prima fisionomia di quello che sarà il progetto, la necessità di realizzare qualcosa che si possa toccare con mano allora diventa urgentissima”.
Per Michele De Lucchi, designer della maniglia Tool di Colombo Design, uno di questi momenti risale a 10 anni fa, quando, smessi i panni del disegnatore, imbraccia una motosega; il legno diventa carta da disegno e il fracasso dell’attrezzo avvia il dialogo tra arte e architettura, creando modellini di edifici, oggetti e sculture.
Qualche volta i tronchi di legno prendono la forma di “case casine casone casette”, quelle che sono esposte presso le residenze Masone 15; il cuore della città a pochi passi, Città Alta di fronte: il nuovo complesso abitativo sorge là dove la storia si incontra con la modernità, il dinamismo si acquieta nella bellezza del paesaggio e abitare diventa una nuova forma d’arte. Firmati dal grande nome dell’architettura Michele De Lucchi, gli appartamenti della dimora con giardino coniugano il rispetto per la storia con le più moderne soluzioni abitative, creando un contesto di raffinata privacy e singolare fascino.
Tra i muri nudi del piano terra dello stabile, si trova la prima parte della mostra, formata da fotografie con le casette ambientate in paesaggi metafisici costruiti dallo stesso De Lucchi e una miscellanea di scritti e disegni fatti “con matite dalla punta scolpita col coltellino”, tratti dai suoi quadernini.
Al piano interrato si trovano invece le casette ricavate dai tronchi, tutte numerate e firmate, inserite nelle nicchie ricavate dagli spazi del cantiere. A queste si alternano le storie che toccano e svelano le tematiche ricorrenti nell’iter creativo dell’architetto: il rapporto con l’io come cliente, la creatività, la riflessione sul tempo e sullo spazio, il valore dell’errore e della sperimentazione, la bellezza della natura e dei fenomeni artistici.
La sera, da non perdere l’installazione di light interaction design realizzata da AreaOdeon su progetto di Marcello Arosio, nata per valorizzare la facciata dell’edificio delle Residenze Masone 15.
Un sistema di 36 lampade LED dà vita a delle video-scenografie di luce dinamica reattive al suono.
Il team creativo di Area Odeon è lo stesso che organizza il Kernel Festival, manifestazione di audiovisual mapping che si tiene nella meravigliosa cornice della villa Tittoni Traversi di Desio, la cui facciata per l’occasione si trasforma in un monumentale schermo di videoproiezioni tridimensionali, straordinaria scenografia per musicisti e dj. Di seguito l’aftermovie dell’edizione 2013.
Per Colombo Design, Michele De Lucchi ha disegnato la maniglia Tool (2007), che descrive come “una sottile bacchetta di sezione rettangolare nuda, cruda, pura, che non taglia, non colpisce e non ferisce, neppure lo sguardo.
Povera per nobiltà, non ha bisogno di leziosità per apparire. Funziona bene su superfici naturali e materie autentiche. “
Già presente nei libri di storia del design per essere stato tra i protagonisti dei movimenti Alchimia e Memphis, Michele De Lucchi ha sviluppato prodotti per le più importanti industrie italiane ed europee, vincendo 2 Compassi d’Oro, il primo per la lampada Tolomeo di Artemide, e il secondo per la stampante Artjet 10 di Olivetti. In Italia fra gli altri ha progettato gli interni della Triennale di Milano, di Poste Italiane e di Banca Intesa. Di recente ha sviluppato diversi progetti nel settore pubblico e privato in Georgia, come il Ministero degli Affari terni e il Ponte della Pace nella capitale Tbilisi.
La mostra è nata in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, partner istituzionale dell’iniziativa culturale che “The Antonio Percassi Family Foundation” dedica alla città.
E’ aperta da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.30. Ingresso libero.